Ancona: un tuffo nella città tra passato e presente
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Personaggi e storie

Gedeò

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La storia di 'Gedeò', calzolaio di Ancona con negozio in via Saffi, merita il suo spazio; e il suo nome, Gedeone, possiamo dire che calzi il personaggio alla perfezione, e chi conosce la storia del Santo mi seguirà nel pensare che i due sono molto simili anche se uno è decisamente più 'rude' rispetto all'altro... e provate a indovinare a quale mi riferisco? Al nostro ovviamente.
Gedeò, personaggio frequentante la zona di via Saffi e, soprattutto, di piazza San Primiano (dove a volte trascorreva l'intera giornata) era certamente un mangiapreti, se non altro per quello che fece durante la processione del Santo Nero che, partendo da porta Capoleoni, proseguiva per il porto passando per piazza San Primiano.
La festa del Santo Nero vedeva grandi preparativi e palazzi vestiti a festa.
Dopo una mano di catrame data alla statua, questa attraversava dunque via Saffi con tanto di prelato e vescovo in testa. Il corteo avanzava e i fedeli osservavano e pregavano.
Ma un giorno Gedeò la pensò grossa. Infatti armato di un retino da pesca, la classica voliga, si gettò contro il vescovo  e, davanti a tutti, gli mise il retino in testa. La scena è facilmente immaginabile e la cosa durò anche a lungo o, almeno, fino a ché i carabinieri, che proprio in via Saffi avevano la caserma (lungo via Saffi, distrutto dal bombardamento vi era infatti anche l'arco, cosiddetto appunto dei Carabinieri) intervenirono poco dopo e arrestarono il calzolaio.
Quanti giorni di gattabuia si sia fatto, non si sa. Certo è però che quello 'scherzo' ricorda un po' le zingarate dei personaggi della più attuale filmografia 'Amici Miei'. E infatti, Gedeò, non a caso era suocero di Duilio detto 'El castagnaro', meglio conosciuto come 'El bischero toscano'. Tutto, insomma, riporta.

Piccola nota a margine per chi ha notato la scritta, cerchiata in rosso, "W GAI". Pur non avendone la certezza assoluta, credo sia riferito a Silvio Gai, economista e capo del fascismo marchigiano nonché deputato per due legislature del primo Governo Mussolini. Nel 1963, quando aveva 90 anni, si presentò alle elezioni politiche nelle Marche. Il risultato fu lusinghiero ma non sufficiente per riprendere la vita politica.

Cerchiata in blu, porta Capoleoni (foto n°9 - Sezione 'Ieri e oggi' - il porto)


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